Il Centro di diagnosi e terapia delle patologie del pavimento pelvico è un’Unità operativa multidisciplinare che si prefigge di trattare le patologie perineali grazie all’interazione di medici specialisti in Chirurgia generale e proctologica, gastroenterologi, ginecologi, urologi, radiologi, neurologi, fisiatri e psicologi.
Il percorso delineato per il paziente, valutato dal singolo specialista, viene discusso all’interno del Team multidisciplinare al fine di ottimizzare gli esami diagnostici necessari a individuare l’adeguato approccio terapeutico. Al momento della presa in carico e al termine del trattamento, al paziente vengono consegnati questionari scientificamente validati per la valutazione oggettiva del grado di disturbo e della compromissione della qualità di vita che ne è derivata.
Si tratta di patologie che compromettono la qualità di vita del paziente a volte in maniera molto invalidante. La presa in cura prevede un percorso diagnostico terapeutico articolato. Molto importante è la parte riabilitativa che spesso riesce a migliorare notevolmente la sintomatologia. La chirurgia viene riservata ai casi resistenti al trattamento conservativo e quando la correzione anatomica diventa imprescindibile.
Al termine di ogni fase, il paziente viene valutato collegialmente per verificare la necessità di ulteriori accertamenti o di terapie conservative o chirurgiche.
Patologie
Vari gradi di incontinenza urinaria e fecale
Stipsi e defecazione ostruita
Prolassi urogenitali
Prolassi rettale interno o esterno
Rettoceli
Colpoceli e cistoceli
Dolore pelvico cronico
Prestazioni
Visita Coloproctologica
Visita Perineologica
Visita Gastroenterologica
Visita Ginecologica
Visita Urologica
Visita Fisiatrica/ Osteopatica
Valutazione Psicologica
Valutazione Algologica
Rettoscopia/ colonscopia
Ecografia perineale
Ecografia endoanale
Manometria anorettale
Rx addome con studio del tempo di transito
Defeco RMN
Studio urodinamico con eventuale radiourodinamica
RX cistouretrografia
Valutazione fisiatrica posturale e osteopatica
Counseling psicologico
Riabilitazione con personale piano terapeutico (ginnastica posturale, trattaemnti fisioterapici e osteopatici e Biofeedback)
PTNS (Percutaneous Tibial Nerve Stimulation): neuro modulazione del nervo tibiale posteriore per incontinenza/urgenza urinaria, incontinenza urinaria da vescica iperattiva, incontinenza fecale di grado lieve moderato.
Educazione all’utilizzo del TAI (Irrigazione transanale a pressione controllata) con tutoraggio medico/infermieristico (per irrigazione retrograda) nell’incontinenza, nella stipsi ostinata e nella sindrome da resezione anteriore del retto (LARS – Low anterior resection syndrome)
Educazione all’utilizzo di pessario
Test del blocco del nervo pudendo ed eventuale trattamento mini-invasivo come la neurolisi con radiofrequenza nel dolore pelvico cronico
Trattamenti Chirurgici
Interventi chirurgici laparoscopici con strumentazione 3D
- POPS (Pelvic Organ Prolaps Suspension) eseguito per il prolasso del comparto medio-anteriore
- LVR (laparoscopic Ventral mesh Rectopexy) eseguito per disturbi del comparto medio-posteriore (rettoceli, defecazione ostruita, prolassi rettali interni
- Procedura di Malone per irrigazione anterograda eseguita per stipsi colica ostinata
- Resection Rectopexy (Frykman-Goldberg) per prolasso rettale e dolicosigma
- Colectomia sub totale per la stipsi grave da Inertia Coli
- Colpopromontoriofissazione sacrale
Interventi chirurgici con approccio perineale
- STARR/TRANSTARR (Stappled Transanal Rectal Resection) per prolasso rettale/rettocele
- Delorme interna per prolasso rettale/rettocele
- Resezione del retto per via perineale secondo Altemeier per il prolasso rettale esterno
- Riparazione del rettocele per via perineale e vaginale con plastica degli elevatori, colpo-perineoraffia
- Riparazione sfinteriale con overlap per incontinenza fecale maggiore (es. traumi da parto)
- Graciloplastica per incontinenza fecale maggiore
- Posizionamento di benderelle (Sling Tension Free) per incontinenza urinaria, TOT (con approccio transvaginale e fissaggio trans-otturatorio) e TVT (con approccio transvaginale e fissaggio sovrapubico)