La visita dermatologica rappresenta il primo passo per prevenire e curare le malattie della pelle, l’organo più pesante ed esteso del corpo umano e che lo contiene, ricopre e protegge. Si tratta di una visita non invasiva, essenzialmente visiva e che può essere integrata con altri accertamenti strumentali di vario tipo.
Vista l’estrema varietà delle patologie cutanee, che possono coinvolgere molte altre specialità internistiche e richiedere dunque un approccio multidisciplinare, è importante prestare molta attenzione ai principali sintomi che consigliano di rivolgersi ad uno specialista:
Come è facile immaginare, le principali patologie dermatologiche possono avere una causa genetica, infettiva (batterica, virale o micotica), infiammatoria, immunitaria, oncologica, iatrogena, allergologica o sessualmente trasmessa.
Per la notevole complessità eziopatogenetica delle patologie cutanee è estremamente importante raccogliere una dettagliata anamnesi familiare e personale che tenga conto della storia clinica del paziente, del suo stile di vita, di eventuali patologie pregresse, dell’assunzione di farmaci e di precedenti fenomeni allergici.
Dopo aver raccolto tutte queste informazioni la visita vera e propria consiste nell’ispezione accurata di tutta la cute e delle mucose essendo molte malattie dermatologiche diagnosticabili con il solo esame clinico. Il Medico Specialista in Dermatologia consiglierà allora una terapia o approfondimenti con esami di laboratorio o strumentali per completare l’iter diagnostico.
E’ estremamente importante portare con sé eventuali esami già effettuati o terapie pregresse o in atto con il nome dei farmaci che il paziente sta assumendo.
Una particolare attenzione è riservata alla Psoriasi che nella forma moderata e grave è possibile curare con i nuovi farmaci biotecnologici e che hanno contribuito a cambiare la storia naturale di questa diffusissima patologia.
Le visite dermatologiche possono essere effettuate in Convenzione SSN o in Libera Professione (privatamente).