Il monitoraggio elettrocardiografico avviene tramite l’Holter ovvero l’apparecchio che permette di effettuare una registrazione elettrocardiografica di lunga durata che, a seconda di quanto richiesto dal Medico, può durare da 24 ore ai 4 giorni.
Con questo apparecchio si possono valutare quegli eventi cardiaci chiamati disturbi del ritmo, cioè quegli eventi che comportano un battito irregolare. È possibile con esso fare diagnosi di varie patologie che alterano il battito cardiaco e che possono portare o ad una sua “accelerazione” (extrasistoli, tachicardie parossistiche, fibrillazione atriale…) o ad un suo “rallentamento” (blocchi nella conduzione dei battiti per disturbi dell’ “impianto elettrico” interno al cuore).
È disponibile presso l’Ospedale Koelliker anche un registratore Holter più sofisticato che permette la registrazione in contemporanea di tutte le 12 derivazioni di un elettrocardiogramma standard, per una durata di 24/48 ore. Questo apparecchio è specificatamente utilizzato per indicazioni più particolari, che vanno oltre la sola ricerca di alterazioni del ritmo, in quanto è possibile evidenziare con esso modificazioni dell’elettrocardiogramma caratteristiche di certe particolari patologie (esempio: sindrome di Brugada) o valutare con maggior precisione alterazioni sospette (QT lungo, QT corto, angina pectoris spontanea).
È un apparecchio ancora poco diffuso sul territorio anche per la maggior complessità dell’analisi e delle competenze aritmologiche necessarie per la sua lettura, ma che permette di chiarire problematiche cardiologiche emergenti molto importanti