L’obesità e il sovrappeso sono definiti dall’OMS come condizioni di anormale o eccessivo accumulo di grasso corporeo rischioso per la salute. Solo per 5 bambini su 100 questa condizione è legata a disfunzioni endocrine, patologie o anomalie genetiche. Il restante 95% dei casi è infatti la diretta conseguenza di abitudini alimentari errate o stili di vita che è necessario correggere.
A partire dal 2008 sul territorio piemontese sono state effettuate dal sistema nazionale di sorveglianza sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie (Okkio alla Salute) diverse raccolte dati, l’ultima delle quali ha riscontrato che 1 bambino su 4 di età compresa tra gli 8 ed i 9 anni presenta un quadro di eccesso ponderale o di obesità.
La distinzione tra le due condizioni, entrambe meritevoli di attenzione, viene effettuata con il calcolo dell’indice di massa corporeo (BMI), il cui valore viene confrontato con quelli di riferimento, variabili in relazione all’età e al sesso.
Per prevenire il peggioramento di un quadro iniziale a rischio i primi fattori su cui intervenire sono sicuramente la quantità, la qualità e la modalità di assunzione del cibo. Come indicano gli studi più recenti tuttavia, correggere le sole abitudini alimentari non garantisce risultati a lungo termine. La strategia correttiva deve includere un significativo cambio dello stile di vita del bambino, e mettere al centro la riduzione sistematica della sedentarietà e la pratica dell’attività fisica regolare. Un sistema che deve coinvolgere e lavorare sulla motivazione di tutto il nucleo famigliare, che in larga parte influenza il rapporto tra il bambino/ adolescente e il cibo.
In questo contesto si inserisce il progetto di cura multidisciplinare “SOS Peso” per la presa in carico di famiglie di bambini in sovrappeso e sedentari.
L’attività, svolta dall’equipe multidisciplinare dell’Ospedale Koelliker composta da due psicoterapeute, una biologa nutrizionista, un dottore in scienze motorie ed una endocrinologa pediatra, ha come obiettivi:
Il percorso, che si prenderà cura delle famiglie per circa un anno, più 3 follow-up nell’anno successivo, seguirà i bambini e i genitori con gruppi di lavoro multidispilinari, in orari contemporanei, con una cadenza di 2h ogni quindici giorni presso gli ambulatori, la palestra e la piscina dell’ospedale.
Per scoprire come funziona il percorso SOS Peso scarica la presentazione completa qui sotto. I genitori che volessero ricevere informazioni possono compilare il form di contatti a disposizione in questa pagina.