Epiluminescenza manuale e digitale

Tra le metodiche diagnostiche di riconoscimento, e dunque di prevenzione, dei tumori cutanei nelle fasi più precoci un’importanza fondamentale è rivestita dall’epiluminescenza o dermatoscopia, che consente di mappare i nevi del paziente in modo efficace attraverso strumentazioni capaci di rilevare elementi difficilmente visibili a occhio nudo.

Vista la sua efficacia, l’utilizzo dell’epiluminescenza o dermatoscopia si è ormai allargato anche a patologie di carattere infiammatorio o infettivo tra cui:

prevenzione tumori della pelle;
indagine mirata di lesioni cutanee;
visualizzazione a maggiore ingrandimento degli annessi cutanei (capelli, peli, unghie);
tricoscopia;
impiego nella diagnostica e riconoscimento dell’acaro della scabbia.

Epiluminscenza: in cosa consiste

L’esame dermatologico con dermatoscopio è completamente indolore e non invasivo, e viene effettuato in ambulatorio dal dermatologo con il fine di identificare e mappare nevi, lesioni cutanee e altri elementi presenti sulla cute del paziente e annessi cutanei come capelli, peli e unghie.

La Dermatologia Koellieker è specializzata in questa metodica diagnostica, e si avvale delle più recenti strumentazioni e tecniche di indagine.

Il videodermatoscopio: uno strumento che consente di acquisire immagini a diversi ingrandimenti e di archiviare per poter effettuare un controllo a distanza di tempo. Le immagini sono ingrandite da un minimo di 10 volte ad un massimo di 100, al fine di poter visualizzare al meglio non solo la struttura dei nei, ma anche di altri componenti della cute e dei vasi. Con il videodermatoscopio digitale è possibile effettuare la cosiddetta “Mappa dei nei” in soggetti con fattori di rischio.

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