Holter a 14 giorni: che cos'è e a cosa serve?
L'holter cardiaco è un dispositivo di monitoraggio utilizzato per registrare l'attività elettrica del cuore (elettrocardiogramma - ECG) in modo continuo per un periodo prolungato. Le ultime ed avanzate tecnologie diagnostiche hanno portato al nuovo holter cardiaco a 14 giorni della grandezza di un cerotto.
Holter a 14 giorni: quando effettuarlo?
Questo strumento è prescritto principalmente per valutare e monitorare una serie di condizioni cardiache, come:
- aritmie cardiache tra cui fibrillazione atriale bradicardie o extrasistoli;
- in casi di episodi di palpitazioni intermittenti;
- ischemia miocardica silente: in questi casi l’holter può rilevare la riduzione temporanea del flusso sanguigno al cuore.
Holter a 14 giorni: come si indossa?
Il mondo della diagnostica cardiaca ha fatto passi da gigante grazie a tecnologie sempre più avanzate e all'evoluzione degli strumenti medici. Tra queste innovazioni spicca l'holter cardiaco a 14 giorni, un dispositivo della grandezza di un cerotto che rivoluziona il modo in cui monitoriamo l'attività cardiaca. Questa caratteristica innovativa consente ai pazienti di indossare il dispositivo comodamente, senza il fastidio di ingombranti apparecchiature.
L’innovazione non è solo la grandezza ma anche il fatto che il piccolo dispositivo è privo di fili, perciò viene attaccato al paziente come un patch resistente anche all’acqua e alla doccia, e i dati sono scaricati direttamente al software che il medico cardiologo utilizzerà per la refertazione. Flessibilità e discrezione rappresentano un notevole progresso rispetto ai tradizionali monitor holter che, in passato, potevano essere scomodi per i pazienti.
Holter a 14 giorni: come si leggono i risultati?
La registrazione fino a 14 giorni fornisce ai medici una panoramica dettagliata del comportamento del cuore nel corso del tempo, consentendo di individuare eventuali anomalie che potrebbero essere difficili da identificare in periodi più brevi. Il monitoraggio holter a lungo periodo fino a 14 giorni permette di rilevare eventi come fibrillazione atriale che si potrebbero manifestare oltre i tempi degli holter tradizionali (24, 48 ore), quindi, grazie a questo dispositivo si possono catturare fenomeni di aritmie poco frequenti o non facile da percepire.
Holter a 14 giorni: che cosa deve fare il paziente?
L’unico compito del paziente quando indosserà questo holter grande quanto un cerotto è scrivere un diario degli eventi significativi, come l’esercizio fisico o situazioni stressanti, per consentire una migliore analisi delle correlazioni tra le attività e l’andamento dell’attività elettrica registrata.