Vertebroplastica: ripristinare la stabilità spinale per una migliore qualità di vita

La vertebroplastica è una procedura in cui viene iniettato del cemento osseo specializzato all'interno delle vertebre colpite da una frattura. Il cemento osseo, solitamente una miscela di polimetilmetacrilato (PMMA), viene iniettato tramite un ago sottile guidato da imaging radiografico o fluoroscopia per raggiungere la vertebra interessata. Una volta indurito, il cemento fornisce un supporto strutturale alla vertebra, ripristinandone la stabilità.

Qual è la procedura della vertebroplastica? Ce ne parla il dottor Antonio Bruno, responsabile della Chirurgia Vertebrale dell’ospedale Koelliker «come primo step c’è una valutazione pre-operatoria dove il paziente viene sottoposto a una valutazione completa, che può includere esami di imaging come radiografie, risonanza magnetica o scansione CT per determinare la posizione e la gravità della frattura vertebrale. Continua il dottor Bruno – l’intervento viene generalmente eseguita utilizzando anestesia locale o sedazione leggera per garantire il comfort del paziente durante la procedura, poi si accede nella vertebra dove un ago viene delicatamente inserito nella vertebra sotto la guida dell'imaging radiografico o della fluoroscopia per garantire la precisione. Successivamente si inietta il cemento osseo lentamente nella vertebra interessata».

La vertebroplastica offre numerosi vantaggi per i pazienti affetti da fratture vertebrali: alleviamento del dolore, infatti la vertebroplastica è utile per ridurre in modo significativo il dolore associato alle fratture vertebrali, consentendo ai pazienti di riprendere le normali attività quotidiane e migliorando la loro qualità di vita. Ripristino della stabilità, perché iniettando il cemento osseo, la vertebroplastica ripristina la stabilità della vertebra colpita, contribuendo a prevenire il crollo ulteriore e migliorando la mobilità. Inoltre, è molto importante per prevenire il deformarsi del corpo vertebrale che, nel corso della guarigione dalla frattura, può instaurarsi lasciando delle deformità permanenti.

La vertebroplastica è una procedura minimamente invasiva che richiede un breve periodo di recupero e, quindi, può essere definita come non pericolosa. La maggior parte dei pazienti, infatti, può tornare alle normali attività entro pochi giorni.

Un beneficio molto importante è la riduzione della dipendenza dai farmaci, dato che la vertebroplastica mira a ridurre il dolore, può essere possibile ridurre la dipendenza da analgesici e altri farmaci per il controllo del dolore. Come spiega il dott. Bruno, l’obiettivo finale è quello di non subire deformazioni permanenti alla colonna vertebrale.

La vertebroplastica come spiega il dottor Antonio Bruno, responsabile dell’unità di Chirurgia Vertebrale dell’ospedale Koelliker, «è una procedura efficace e sicura per il trattamento delle fratture vertebrali dolorose» continua «questa procedura ripristina la stabilità spinale, riduce il dolore e migliora la qualità di vita dei pazienti affetti da fratture vertebrali».

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