Vacanze finalmente! Cosa mettiamo in valigia nel caso il nostro bambino si ammali?
Secondo Il Sole24Ore il 2023 sarà un anno record per il turismo: ben 3 persone su 5 prevedono di viaggiare all’estero in Europa e circa 1 su 5 di andare oltre i confini europei. Anche nel caso si resti in Italia o in Paesi senza problemi particolari, è bene avere con sé una minima attrezzatura sanitaria per le urgenze.
Qualche consiglio dai Pediatri dell’Ospedalino Koelliker
È pressoché indispensabile avere un termometro e un antifebbrile-antidolorifico (paracetamolo e/o ibuprofene) ricordandone le dosi corrette, qualche bustina di polvere per preparare la soluzione reidratante in caso di diarrea, un anti-istaminico in caso di estese reazioni cutanee a sostanze irritanti o di punture d’insetto multiple con prurito intenso, qualche fialetta di soluzione fisiologica e un collirio decongestionante in caso di irritazioni oculari, eventualmente un antibiotico (da concordare con il Pediatra Curante ) nel caso di vacanza in luogo con difficile accesso ad assistenza medica.
E non andranno dimenticati le creme solari protettive e l’occorrente per piccole lesioni traumatiche (disinfettante, cerotti, eventualmente ghiaccio sintetico e magari anche una crema antibiotica).
Una cosa che è facile dimenticare a casa: i certificati di vaccinazione! In caso siano necessari richiami (per esempio di antitetanica) il medico di turno avrà bisogno di sapere la data dell’ultima dose…
Repellenti per insetti: meritano un’attenzione particolare perché insetti per niente innocui sono sempre più diffusi anche nelle nostre zone; ad esempio le zecche, numerosissime nelle valli del Canavese; quindi non solo non bisogna dimenticare i repellenti e le buone azioni di prevenzione, ma può non essere eccessivo procurarsi le pinzette apposite per estrarre le zecche.
E la mascherina? Non ci sono più obblighi, ma pesa ben poco in valigia e in caso di persone con evidenti sintomi di malattia infettiva (magari i nostri stessi figli) perché rinunciare a una protezione efficace? Ammalarsi non è mai gradevole, ma in vacanza ancora meno!
Naturalmente si metteranno in valigia i farmaci specifici (e già ben conosciuti) in caso di bambini con patologie note come asma/broncoostruzione o allergie.
Per i viaggi all’estero poi, soprattutto in Paesi lontani o tropicali, è indispensabile consultare un vero esperto. Servono profilassi specifiche quali vaccini per malattie tropicali o farmaci antimalarici? Meglio avere con sé pastiglie a base di cloro per disinfettare l’acqua, in caso non sia potabile o batteriologicamente sicura? E’ consigliabile portare in valigia zanzariere da viaggio (magari impregnate di permetrina o DEET)? Nel caso, la nostra Infettivologa Pediatrica, Dott.ssa Ilaria Cavecchia, specializzata in Medicina dei Viaggi, è a vostra disposizione.