Un grande successo per l’evento “Unità Pelvica modello di multidisciplinarietà”
Medici, Psicologi, Fisioterapisti, Ostetriche, Dietisti e Infermieri si sono riuniti il 30 giugno presso il Teatro dei Ragazzi, al convegno organizzato dall’ospedale Koelliker dal titolo: Unità pelvica modello di multidisciplinarietà.

Negli ultimi anni, l'attenzione verso la salute delle patologie del pavimento è cresciuta in modo significativo, e il Centro del Pavimento Pelvico dell’ospedale Koelliker di Torino è diventato in 10 anni un punto di riferimento a livello regionale.
«Il Centro del pavimento pelvico dell’ospedale Koelliker nasce 10 anni fa, inizialmente nell’unità operativa di chirurgia ma poi ci accorgemmo che servivano altri professionisti coinvolti nella diagnosi e cura di queste patologie- spiega il dott. Paolo Tonello, medico chirurgo responsabile del Centro del Pavimento Pelvico – inizialmente abbiamo coinvolto medici fisiatri e fisioterapisti e poi abbiamo coinvolto urologi, ginecologi, dietisti e neurologi». Continua il dott. Tonello «Il Centro del Pavimento Pelvico risponde alle esigenze del territorio poiché molti pazienti entrano nel percorso inviati da medici del territorio esterni al centro, e in questi 10 anni il centro interno dell’ospedale è diventato un punto di riferimento».
Venerdì 30 giugno si è assistito a un grande successo in cui medici, psicologi, fisioterapisti, ostetriche, dietisti e infermieri si sono riuniti per un convegno sull’approccio multidisciplinare alle patologie del pavimento pelvico. Proprio i concetti di rete, di multidisciplinarietà e di multi professionalità sono stati il fulcro del convegno, come spiega il dottor Tonello «nel lavoro multidisciplinare il caso clinico viene discusso con il paziente e gli altri specialisti del team e insieme si procede con la proposta diagnostica e terapeutica ed è grazie alla multidisciplinarietà che si può tener conto dell’aspetto funzionale, anatomico e psicologico».
L'obiettivo principale del convegno è stato quello di fornire una piattaforma per la condivisione di conoscenze, esperienze e ricerche riguardanti la diagnosi e la cura delle patologie del pavimento pelvico, coinvolgendo professionisti sanitari di altissimo livello, incentivando il confronto fra varie specialità come Medici chirurghi, ginecologi, urologi, fisiatri e psicologi e comprendere a che punto è il Piemonte per la crescita di reti di prevenzione diagnosi e cura. Proprio di rete e dell’importanza di questa ci parla il Prof. Roberto Carone, urologo dell’ospedale Koelliker, «le reti di prevenzione, diagnosi e cura favoriscono il concetto di multidisciplinarietà e multi professionalità come in campo oncologico e neurologico, ora si inizia a parlare di rete anche per le disfunzioni pelviche - continua il Prof. Carone – il Piemonte è una regione leader, succeduto dal Veneto, per quanto riguarda la realizzazione di una rete per le disfunzioni pelviche».
Un paziente che entra nel centro del pavimento pelvico dell’ospedale Koelliker ha molteplici vantaggi, come spiega la dottoressa Maria Francesca Simonetta, responsabile dell’unità di Ginecologia dell’ospedale Koelliker, «la paziente ginecologica che entra in contatto con il Centro del Pavimento Pelvico ha un vantaggio sia diagnostico sia terapeutico: può ricevere risposte basate sull’esperienza di diversi specialisti costantemente aggiornati scientificamente e in continuo contatto e confronto fra loro. Le risposte potranno essere di tipo medico, psicologico, riabilitativo ed eventualmente chirurgico. La paziente viene quindi presa in cura, accudita e accompagnata dal momento della diagnosi alla proposta di terapia».
L’importanza della riabilitazione è stata al centro del convegno, grazie a interventi di medici Fisiatri e Fisioterapisti, il dott. Fabio Massimo Demasi responsabile dell’unità di Fisiatria dell’ospedale Koelliker, ci spiega «quanto è importante la collaborazione in un team multidisciplinare e come la fisiatria sia un servizio a supporto di tutte le branche. Il medico fisiatra deve capire, confrontandosi con altri specialisti, come gli urologi, i chirurghi e i ginecologi, quali siano i problemi del paziente, visitarlo e poi discutere il caso clinico con gli altri specialisti – continua il dott. Demasi – il vantaggio enorme nell’avere tutte le branche specialistiche insieme ci ha permesso di crescere come unità di riabilitazione e di trattamento».
L’importante successo di questo evento, è un traguardo per il Centro del Pavimento Pelvico dell’ospedale Koelliker che si afferma come punto di riferimento delle patologie e disfunzioni pelviche del territorio ma sottolinea anche l’esigenza di affrontare con multi professionalità e multidisciplinarietà queste patologie.