Ospedale Koelliker e Fondazione Paideia insieme per moltiplicare la solidarietà
Anche nel 2020 l'Ospedale Koelliker ha deciso di unire le forze con Fondazione Paideia, una realtà attiva e di grande valore per il territorio torinese. L'obiettivo, "moltiplicare" la solidarietà fornendo prestazioni e servizi sanitari gratuiti a favore dei nuclei famigliari con fragilità economica individuati tra quelli presi in carico dalla onlus. Visite specialistiche, cure odontoiatriche, analisi diagnostiche e esami saranno fruibili sia dai bambini sia dai loro famigliari.

“La collaborazione con Koelliker – spiega Guido Giubergia, Presidente della Fondazione Paideia - rappresenta un’occasione importante perché permette di offrire alle famiglie che incontriamo ogni giorno un supporto concreto nel fronteggiare situazioni di particolare fragilità. Le attività programmate dall’Ospedale Koelliker con attenzione dedicata alle persone con disabilità rappresentano una buona pratica che speriamo possa diventare sempre più diffusa nel nostro Paese”.
Un'occhio di riguardo verso la disabilità
Il patto stretto con Fondazione Paideia si inserisce in un quadro di attività e iniziative Koelliker che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione del maggior numero possibile di cittadini un’assistenza qualificata, attenta e sensibile alle specifiche esigenze del singolo, con un occhio di riguardo verso la disabilità.
Il Centro di Odontostomatologia Koelliker OdontOK, per esempio, interviene con particolare riguardo su pazienti (pediatrici e adulti) disabili, anche non collaboranti; la Fisioterapia offre una piscina per l'idrokinesiterapia dotata di sollevatori e di un servizio specifico per i bambini, grazie al lavoro di medici Fisiatri specializzati nella rieducazione funzionale di bimbi con disabilità. Inoltre lo Sportello ASK, pensato per aiutare i pazienti ad orientarsi all'interno dell'ospedale, si avvale di personale qualificato al supporto di chi ha esigenze particolari o difficoltà e costituirà il punto di riferimento per tutte le famiglie seguite dalla Fondazione Paideia, che potranno contare su un rapporto di assistenza one-to-one.