L’Ambulatorio di Aritmologia per le visite di controllo del pacemaker
Presso l’Ospedale Koelliker è stato attivato il servizio di controllo pacemaker, ovvero il controllo dell’apparecchio capace di stimolare elettricamente la contrazione del cuore quando questa non è assicurata in maniera normale dal tessuto di conduzione cardiaca.
L’Ospedale Koelliker, grazie alla presenza dei dottori Carlo Budano e Arianna Bissolino, specialisti in cardiologia e aritmologia effettuano valutazioni aritmologiche per la valutazione di un eventuale impianto pacemaker e anche le periodiche visite di controllo del funzionamento del pacemaker.
Infatti, il pacemaker è un piccolo dispositivo elettronico posizionato nella zona toracica sottoclaveare (sotto la spalla) appena sottocute, che serve a generare impulsi elettrici per stimolare il cuore e quindi a farlo attivare alla frequenza necessaria a pompare la quantità di sangue richiesta. Esso è inoltre in grado di monitorare le anomalie del ritmo cardiaco e di eseguire una resincronizzazione della contrazione in caso di scompenso cardiaco.
Cosa vuol dire controllare il pacemaker/defibrillatore?
Il controllo del pacemaker/defibrillatore è una procedura fondamentale per garantire che il dispositivo funzioni correttamente e che sia adeguato alle esigenze del paziente.
I controlli del pacemaker vengono pianificati regolarmente in base alle specifiche necessità del paziente e alle raccomandazioni del medico. Nei primi mesi dopo l'impianto, i controlli possono essere più frequenti, ad esempio ogni 3-6 mesi, per assicurarsi che il dispositivo funzioni correttamente e che la programmazione sia ottimale. Successivamente, i controlli possono diventare meno frequenti, a seconda delle condizioni del paziente e della stabilità del pacemaker.
Durante il controllo del pacemaker, il paziente viene solitamente collegato a un apparecchio chiamato programmatore, che consente al medico di comunicare con il dispositivo e di eseguire varie operazioni diagnostiche e di programmazione. Attraverso il programmatore, il medico può controllare il funzionamento del pacemaker, verificare la sua batteria, esaminare i dati registrati sulle attività e le prestazioni del dispositivo, e apportare eventuali modifiche alla programmazione.
Quando la carica della batteria (controllato periodicamente) raggiungerà un determinato livello, il medico stabilirà la sostituzione del pacemaker o del defibrillatore con un nuovo dispositivo.
Tale intervento è più semplice e veloce dell’impianto poiché si utilizzano i cateteri in precedenza impiantati; è necessario aprire con attenzione la tasca di alloggiamento del dispositivo, sconnettere il generatore e sostituirlo con uno nuovo.
I controlli regolari del pacemaker e del defibrillatore sono essenziali per garantire che il dispositivo funzioni correttamente, che fornisca il supporto cardiaco necessario al paziente e che sia programmato in modo ottimale per le sue esigenze del paziente.