È importante celebrare la Giornata Mondiale Senza Tabacco
Ogni anno, il 31 maggio, il mondo celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, un'occasione cruciale per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti nocivi del tabacco sulla salute e promuovere stili di vita senza fumo. Questa giornata globale ci invita a riflettere sulle conseguenze devastanti del consumo di tabacco e ad agire per contrastare questa epidemia mondiale che continua a mietere milioni di vite. È un momento per incoraggiare le persone a smettere di fumare e per sostenere coloro che desiderano liberarsi dalla dipendenza da nicotina. In questo articolo, esploreremo gli impatti negativi del tabacco, le ragioni per abbracciare uno stile di vita senza fumo e le risorse disponibili per aiutare le persone a smettere di fumare.
Il consumo di tabacco è una delle principali cause di malattie e morti evitabili in tutto il mondo. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il tabacco uccide più di 8 milioni di persone ogni anno, di cui 7 milioni sono fumatori attivi e circa 1,2 milioni sono non fumatori esposti al fumo passivo. In Italia sono presenti circa 10.000.000 di fumatori con una percentuale del 60% uomini e 40% donne, un quarto di loro con un’età tra i 25 e il 44 anni. «Il fumo di tabacco è associato a una serie di gravi patologie, almeno 27, tra le quali spiccano la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattie del polmone, tumore del laringe/polmone/vescica, cardiopatie, ipertensione arteriosa, vasculopatie, tutte malattie fortemente invalidanti per il soggetto e si stima che nel nostro paese che il fumo provochi 43.000 decessi all’anno» afferma il Professor Riccardo Pellegrino, responsabile dell’unità di Pneumologia dell’ospedale Koelliker.
Anche il fumo passivo ha degli effetti sulla nostra salute: problemi respiratori generali come tosse e catarro, e i bambini possono avere un rallentamento nella crescita, frequenti infezioni respiratorie e dell’orecchio, riniti, attacchi d’asma e nei casi più gravi anche la sindrome della morte in culla.
Sapere cosa contengono le sigarette potrebbe aiutare a smettere di fumare? Forse sì. Le sigarette contengono circa 4.000 sostanze di cui quasi 250 si possono definire tossiche/irritanti e 69 cancerogene. Anche le “innocue” sigarette elettroniche causano danni respiratori e contengono sostanze come: nicotina, glicoli propilenici, glicerina, formaldeide, acetaldeide e particolato che sono altamente tossiche e alcune di queste anche cancerogene.
«Smettere di fumare è la miglior scelta per chi fuma e la sua famiglia» continua il Professor Pellegrino, «se si è un fumatore con ricorrenti sintomi come tosse, catarro e mancanza di fiato è fondamentale recarsi in centri specializzati, come l’ospedale Koelliker, per un programma di diagnosi precoce del fanno respiratorio da fumo di sigaretta e programmare una terapia, se necessaria e conoscere il miglior modo per cessare l’abitudine tabagica».
La Giornata mondiale senza tabacco ci ricorda che la lotta contro il consumo di tabacco è un atto comune per la salute e per l’ambiente. Smettere di fumare è la miglior scelta per chi fuma e la sua famiglia.
