Lymphaday, la Giornata Mondiale del Linfedema nata per diffondere la consapevolezza sul linfedema
In occasione del 6 marzo, giornata mondiale del Linfedema, anche l’ospedale Koelliker si mette in prima linea per sensibilizzare la popolazione su questa patologia. Sabato 9 marzo l’ospedale apre le porte organizzando una giornata di primi consulti gratuiti, su prenotazione con la dottoressa Ursula Morabito, specialista in Fisiatria.
Il linfedema è una patologia cronica caratterizzata dall'accumulo di liquido linfatico, che provoca gonfiore e ingrossamento delle parti del corpo colpite. Questa condizione può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, influenzando la loro mobilità e causando disagi fisici e psicologici. In Italia, come in molti altri paesi, il linfedema è una sfida sanitaria che colpisce circa 40.000 persone e nel modo si arriva quasi a 200 milioni, nella maggior parte dei casi donne.
Come ci spiega la dottoressa Ursula Morabito, specialista in Fisiatria e responsabile del servizio di diagnosi e cura del linfedema: «a volte i pazienti sono intercettati durante una visita fisiatrica con quesito diagnostico per altre problematiche, non si avvicinano alla visita per linfedema perché credono sia normale che in estate o dopo un intervento chirurgico le loro estremità si gonfino. Quello che bisogna fare – continua la dottoressa Morabito – è aumentare l’informazione e sfatare la convinzione che a questo gonfiore non si sia nulla da fare».
La sottostima del problema è un'ulteriore complicazione, poiché molti pazienti potrebbero non ricevere la diagnosi e il trattamento adeguati, la conoscenza di questa patologia è ancora poca perché, stando ai numeri, i pazienti visitati e trattati per linfedema dovrebbero essere molti di più.
La consapevolezza della malattia tra i professionisti sanitari e fra la popolazione è fondamentale per migliorare la gestione del linfedema in Italia, ma sfortunatamente ci sono pazienti che si rivolgono a professionisti non competenti nel fare i trattamenti e, non ottenendo i risultati sperati, pensano che sia tutto inutile. Continua la dottoressa Morabito: «invece la diagnosi precoce del linfedema è cruciale per prevenire il peggioramento della condizione e migliorare le prospettive di trattamento. La valutazione clinica è fondamentale per confermare la presenza del linfedema e questo deve essere fatta da persone specializzate che abbiano seguito corsi di formazione sanitaria specifica».
Il trattamento del linfedema si basa su una combinazione di approcci «nel nostro ospedale abbiamo la possibilità di seguire il paziente con linfedema sia nella fase acuta che in quella di mantenimento e, oltre ai trattamenti di linfodrenaggio combinato manuale e bendaggio multistrato e pressoterapia, proponiamo anche dell'attività fisica mirata sia in acqua sia in palestra» conclude la dottoressa Morabito.
Presso l’ospedale Koelliker il trattamento del linfedema si basa su una combinazione di approcci che mirano a ridurre il gonfiore, migliorare la circolazione linfatica e gestire i sintomi: massaggio linfodrenante manuale, bendaggio linfatico multistrato, bendaggio alla zinco e la pressoterapia. «Essendo una patologia cronica il paziente va seguito nel tempo con sedute fisioterapiche di mantenimento che ci sono utili anche per monitorare il quadro clinico ed eventualmente un ritorno in visita se c’è un dubbio di riacutizzazioni o linfangiti o addirittura trombosi venose profonde – continua la dottoressa Morabito – credo che con i numeri dell’incidenza del linfedema in Italia e nel mondo si parlerà maggiormente di questa patologia e si collaborerà tra specialità per una diagnosi sempre più tempestiva».
Un’altra patologia è linfedema secondario ad interventi chirurgici, questo prevede trattamenti più simili a quelli della riabilitazione oncologica ma che vengono gestiti fin dal post-operatorio. Anche questa patologia trova diagnosi e cura presso il reparto di Fisiatria e Fisioterapia dell’ospedale Koelliker, sempre sotto la guida della dottoressa Morabito.
Dal 2016 si celebra la Giornata Mondiale del Linfedema e nel 2024 sarà mercoledì 6 marzo, questa giornata è dedicata alla consapevolezza e all’informazione sulla condizione della patologia. Questo evento offre un'opportunità preziosa per educare il pubblico, sostenere coloro che vivono con il linfedema e promuovere la ricerca per migliorare la gestione di questa patologia. Per favorire la celebrazione di questa giornata di prevenzione, sabato 9 marzo presso il Cubo dell’ospedale Koelliker, è possibile accedere in forma gratuita alla valutazione di Linfedema con la dottoressa Morabito e a una dimostrazione di trattamento Michela Lo Conte, fisioterapista specializzata.