Il robot aiuta la via d’accesso anteriore per la protesi d’anca

Video-intervista al dottor Andrea Losana, ortopedico del Koelliker: «Il sistema robotico ci permette di posizionare l’impianto protesico con maggior precisione e minor sacrificio di osso ed è molto utile anche in caso di in caso di intervento bilaterale perché consente un recupero più celere».

Il robot aiuta la via d’accesso anteriore per la protesi d’anca

Protesi totale dell’anca con il sistema robotico Mako: il dottor Andrea Losana, specialista di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Koelliker, spiega in una video-intervista in che modo questa tecnologia innovativa si mette al servizio del chirurgo migliorando l’intervento destinato al paziente.

«Per l’intervento di protesi dell’anca abbiamo a disposizione varie tecniche e varie vie d’accesso che rispondono a diverse indicazioni – afferma il dottor Losana -: artrosi, deformità post traumatiche, artriti infettive o esiti di displasia dell’anca in pazienti ancora giovani possono condurre alla necessità di questo tipo di intervento».

«La via d’accesso anteriore con l’ausilio del sistema robotico Mako ci permette di posizionare l’impianto protesico con maggior precisione e con minor sacrificio di osso perché in virtù della pianificazione e dell’aiuto del braccio robotico riusciamo a impiantare la coppa acetabolare con assoluta precisione di versione e di inclinazione e con un risparmio di osso», aggiunge il dottor Losana.

«Questo tipo di accesso – continua lo specialista dell’ospedale Koelliker – prevede il risparmio della muscolatura glutea, in quanto si passa attraverso i muscoli senza tagliarli, ma richiede un’anestesia totale. Si rivela particolarmente utile in caso di intervento bilaterale per quelle artrosi che non possono più aspettare o che causano molto dolore. In questo modo, l’intervento viene realizzato con unico campo sterile, risparmiando sui tempi e senza spostare il paziente tra un intervento e l’altro. Può essere fatto dai pazienti più giovani e consente loro un recupero più celere».

«Il Mako è un sistema robotico che si avvale di un navigatore di ultima generazione e di un braccio robotico che ci permettono di eseguire interventi di protesi di ginocchio e di anca – prosegue il dottor Losana -. Per l’intervento di protesi d’anca c’è necessità di avere una TC del paziente: lavorare sui dati effettivi del paziente, anche in caso di deformità gravi per artrosi o pregressi traumi, ci permette di ricostruire un piano operatorio su misura e di posizionare la protesi con precisione assoluta risparmiando peraltro le radiazioni ionizzanti tipiche dei controlli intra-operatori».

Oltre al Mako, l’ospedale Koelliker dispone anche del sistema robotico Navio ed è a oggi l’unica struttura del Piemonte a poter contare sui due robot per la chirurgia protesica di anca e ginocchio attualmente in uso nei migliori ospedali del mondo. «Il sistema robotico Mako aiuta il chirurgo – conclude il dottor Andrea Losana -, l’uso quotidiano che ne facciamo è un ulteriore garanzia per tutti i nostri pazienti».

Di seguito la video-intervista al dottor Andrea Losana sula chirurgia robotica dell’anca.

Video

Koelliker D'Azeglio
Galileo 18
Corso Galileo Ferraris, 247-255
10134 Torino TO
E-mail: info@osp-koelliker.it

Direttore Sanitario: Dott. Domenico Tangolo

Scarica subito gratis l'app Portale Pazienti Koelliker per prenotare visite ed esami clinici.

Google Play App Store