La Gastrostomia Endoscopica Percutanea consiste nel posizionamento di una sonda nello stomaco attraverso una piccola incisione sull’addome. L’intervento, che viene effettuato per via endoscopica, prevede l’esecuzione di una anestesia locale della parete addominale e di una sedazione per l’atto endoscopico; al termine la sonda è ancorata internamente alla parete dello stomaco, attraversa la parete gastrica e la parete addominale, e fuoriesce dalla cute, per essere collegata a sacche di alimentazione.
La PEG viene confezionata in malati che non sono in grado di alimentarsi in modo adeguato per periodi prolungati e nei quali sia indicata una nutrizione attraverso le vie digestive.
Questo intervento, effettuato dal Medico in collaborazione con il personale infermieristico specializzato, è ben tollerato, di breve durata (15-20 minuti) ed eseguita su Pazienti ricoverati, su indicazione del medico curante ospedaliero e valutazione del Gastroenterologo in collaborazione con il Dietologo.
Si effettua in corso di una EsofagoGastroDuodenoscopia (normalmente detta Gastroscopia).
Dopo un’anestesia della gola con un anestetico locale, spray, viene praticata una sedazione in modo da non accusare alcun disturbo (tutti gli esami endoscopici presso la nostra struttura vengono eseguiti con una sedazione che varia a seconda del paziente e della procedura che viene eseguita.
Quindi l’endoscopio viene introdotto dolcemente dal medico, attraverso la bocca, nello stomaco. L’endoscopio non interferisce minimamente con la respirazione e non causa alcun dolore; con transilluminazione si reperisce il punto idoneo sulla parete addominale e, dopo anestesia locale ed una piccola incisione della parete, si introduce nella cavità gastrica un filo guida che viene recuperato dalla bocca; sulla sua traccia si introduce dalla bocca la sonda che viene fatta fuoriuscire dalla breccia della parete addominale, sino alla posizione corretta, dove verrà fissata.
L’inserimento della PEG richiede il digiuno da almeno 6 ore, l’esecuzione dei test coagulativi, la somministrazione di antibiotico profilassi a largo spettro ed antisecretivi gastrici (es. omeprazolo) per alcuni giorni. In caso di presenza di peli sull’addome, si dovrà eseguire tricotomia.