Con l'obiettivo di tenere i nostri pazienti quanto più consapevoli e informati, l’Ospedale Koelliker ha deciso di rispondere alle domande più frequenti legate all'emergenza Coronavirus.
In questo momento le Strutture Pubbliche hanno giustamente concentrato i propri sforzi e le proprie risorse nella presa in carico dei pazienti complessi e dei pazienti affetti da COVID-19.
L’Ospedale Koelliker rispetta l’impegno sottoscritto con il Servizio Sanitario Regionale e lo supporta per quanto possibile, anche in questo momento di criticità, confermando l’esecuzione delle attività sanitarie e adottando le misure di contenimento del rischio indicate dalle Autorità competenti.
L’Ospedale Koelliker ha espresso piena disponibilità al Servizio Sanitario Regionale per eventualmente rideterminare le proprie attività, in relazione alle esigenze dello stesso nella gestione dell’emergenza epidemiologica in corso.
L’Ospedale Koelliker ha realizzato le misure di contenimento indicate dal Ministero e dalla Regione Piemonte e finalizzate in particolare a ridurre l’assembramento, a mantenere le distanze di sicurezza, a promuovere la corretta igiene delle mani e le norme comportamentali in caso di starnuti o tosse, ha incrementato la sanificazione e disinfezione degli ambienti e ha realizzato un pre-triage per l’ingresso in ospedale. Sono altresì stati limitati e regolamentati gli accessi degli accompagnatori o caregiver, in visita ai pazienti ricoverati.
Ogni persona che entra nell’Ospedale Koelliker, che si tratti di pazienti, operatori, accompagnatori, fornitori, viene sottoposta ad una valutazione di pre-triage. Nello specifico, viene richiesto di compilare una scheda per rilevare se la persona presenta o ha presentato sintomi respiratori o febbre (temperatura maggiore o uguale a 37,5°C) e se ha avuto contatti con persone che siano casi sospetti o accertati di COVID-19 o se ha viaggiato in aree precedentemente a rischio di comprovata diffusione. Ciascuna persona viene quindi invitata ad igienizzare le mani, mediante l’utilizzo del gel idroalcolico e gli viene rilevata la temperatura corporea. Tale attività può determinare coda all’ ingresso, si invita a mantenere la distanza di sicurezza, a collaborare con gli operatori e a giustificare il possibile disagio.
I Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) in data 8 e 9 marzo 2020 indicano l’esigenza di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche” su tutto il territorio nazionale, ancorché sia prevista una deroga agli “spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute“. Per queste ultime fattispecie il cittadino può sottoscrivere un’apposita autocertificazione reperibile sul sito del Ministero dell’Interno.
Alla luce di tali disposizioni si confida nell’attiva collaborazione dei pazienti affinché, in relazione alle specifiche condizioni di salute di ciascuno, si confrontino con il loro Medico di Medicina Generale o Specialista di fiducia, per valutare l’opportunità di effettuare la prestazione sanitaria nei tempi concordati, oppure di rinviare la stessa in un periodo di minor criticità epidemiologica.
Al fine di concorrere a limitare gli spostamenti, nel periodo soggetto alle restrizioni dei DPCM emanati ed emanandi, l’Ospedale Koelliker erogherà prestazioni unicamente per i pazienti residenti in Regione Piemonte.
I DPCM raccomandano di “limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari”, inoltre “è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Alla luce di tali disposizioni si confida nell’attiva collaborazione dei pazienti affinché, in relazione alle specifiche condizioni di salute di ciascuno, si confrontino con il loro Medico di Medicina Generale o Specialista di fiducia, per valutare l’opportunità di effettuare la prestazione sanitaria nei tempi concordati, oppure di rinviare la stessa in un periodo di minor criticità epidemiologica.
Si ricorda altresì che i DPCM indicano “ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante”. L’Ospedale Koelliker non dispone di Pronto Soccorso e i pazienti con sintomatologia respiratoria (tosse secca, starnuti, mal di gola, ecc.) e febbre maggiore di 37,5°C non potranno effettuare, in questo momento, prestazioni sanitarie programmate.
Gli appuntamenti si intendono confermati. In caso contrario, quando si renda necessario disdire un appuntamento per problematiche organizzative o indisponibilità del medico specialista, sarà l’Ospedale Koelliker a contattare i pazienti interessati.
Al fine di contenere il rischio di contagio, come da indicazioni ministeriali, vengono limitati gli accessi degli accompagnatori. In particolare potrà entrare al massimo un accompagnatore per paziente e a fronte di effettive esigenze di accompagnamento.
Al fine di contenere il rischio di contagio e proteggere le persone ricoverate, come da indicazioni ministeriali, sono state sospese tutte le visite ai pazienti ricoverati. Viene concessa la presenza di un unico accompagnatore, appositamente autorizzato, sulla base delle esigenze cliniche del paziente e per il minor tempo possibile di presenza in Struttura. Al momento dell’accettazione del ricovero verranno fornite le indicazioni per la richiesta del permesso di presenza in reparto.
L’Ospedale Koelliker mette a disposizione degli utenti, per il tempo di permanenza in Ospedale, l’igienizzante per le mani e la mascherina chirurgica se l’utente presenta sintomi respiratori o se il personale sanitario di pre-triage ne valuta l’esigenza in relazione alla situazione clinica del paziente. Non vengono consegnate mascherine chirurgiche laddove non appropriato, oppure per l’utilizzo personale al di fuori della Struttura.
(tratto dal sito del Ministero della Salute)
Mantieniti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell’OMS e sul sito del ministero e adotta le seguenti misure di protezione personale:
(tratto dal sito del Ministero della Salute)
Rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale. Utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.
Tutte le persone provenienti, nei 14 giorni antecedenti l’8 marzo 2020, dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione della propria ASL, al fine di adottare le misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19.
(tratto dal sito del Ministero della Salute)
Ecco come fare:
(tratto dal sito del Ministero della Salute)
Non è al momento possibile prevedere per quanto tempo durerà l’epidemia e come si evolverà.
Abbiamo a che fare con un nuovo virus e quindi rimangono molte incertezze. Ad esempio, non è noto se la trasmissione diminuirà durante l’estate, come osservato per l’influenza stagionale.
Per ulteriori informazioni si invita a far sempre riferimento ai siti ufficiali e in particolare alla specifica pagina internet curata dal Ministero della Salute consultabile al link: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus