Per il trattamento delle calcificazioni, alternativa alla litoclasia, il needling ecoguidato con lavaggio bursale è un intervento, eseguito in regime ambulatoriale, che associa alla “semplice” infiltrazione ecoguidata di farmaci all’interno della borsa subacromion-deltoidea, nel caso della spalla, una minima scarificazione della regione tendinea pericalcifica e nel caso di calcificazioni già frammentate, ne facilita il riassorbimento.
Sono le calcificazioni già frammentate che infatti risentono maggiormente di questo trattamento.
L’intervento prevede tramite tecnica percutanea e supporto ecografico la rottura della calcificazione e, in minima percentuale, grazie all’utilizzo di particolari siringhe a bassa resistenza, la sua asportazione.
Al termine della procedura si procede solitamente con infiltrazione di cortisonici ed eventualmente acido ialuronico a basso peso molecolare all’interno della borsa subacromion-deltoidea.
Le calcificazioni che possono essere trattate con questa metodica non coinvolgono esclusivamente la spalla (a livello delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori ) ma possono anche essere localizzate in corrispondenza delle strutture periarticolari del gomito (epicondilite/epitrocleite calcifica), delle strutture tendinee della caviglia, della regione peritrocanterica (regione prossimale della coscia).
Le complicanze di questa procedura sono rare e rappresentate da uno stadio infiammatorio acuto o da problemi flogistici rari anch’essi.
Entrambe le procedure interventistiche vengono eseguite previa una disinfezione accurata della cute con un doppio farmaco ed utilizzando tutti gli accorgimenti per raggiungere la maggiore “sterilità” possibile in ambito ambulatoriale.