Un intervento che ha come finalità un migliore aspetto dell’addome, rimuovendo cute e tessuto adiposo in eccesso, ridando tensione alla parete addominale rilassata.
Visita pre operatoria nella quale valutare lo stato di salute del soggetto, consigliare un controllo stabile del peso corporeo e l’astensione dal fumo per un mese prima e dopo l’intervento. Sospensione di farmaci anticoagulanti ed estroprogestinici eventualmente assunti. Esami preoperatori (ecografia se si sospetta un laparocele) e visita anestesiologica. Digiuni il giorno dell’intervento senza oggetti di metallo e creme sulla cute per facilitare i disegni preoperatori.
Anestesia generale
Si pratica un’incisione a livello pubico (simile al cesareo) che si prolunga lateralmente quanto più è importante la quantità di cute e tessuto adiposo da asportare. Se si è programmata un’addominoplastica completa (e non solo inferiore) si pratica una seconda incisione attorno all’ombelico, si scolla cute e tessuto adiposo dal piano della fascia muscolare (quando necessario si avvicinano e suturano i muscoli retti addominali). Si elimina la cute e il sottocute in eccesso e si riposiziona e si sutura l’ombelico. Si posizionano due drenaggi e si sutura con punti riassorbibili. Si medica con modica compressione e si posiziona una fascia elastica addominale.
1 ora e mezza l’addominoplastica inferiore, 3 / 4 ore quella completa.
Si posiziona il paziente con le cosce e il dorso leggermente sollevati per detendere la sutura. Si mantiene la fascia addominale per 2 o tre settimane.
Al primo controllo post operatorio si tolgono i drenaggi.
Non bagnare la medicazione per tre settimane. Evitare sforzi addominali per d 2 o 3 settimane. In caso di diastasi dei retti addominali o sventramenti per 2 o 3 mesi.